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Richiesta di rettifica di dati anagrafici e di stato civile relativi a cittadini stranieri

Rettifica dati cittadini stranieri

Tipi di documento:
Municipium

Formati disponibili

formato pdf

 

Per aggiornare i dati anagrafici dei cittadini non italiani (cognome, nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, legami di parentela, dati dei genitori) nell'archivio dell'Anagrafe della Popolazione Residente è necessario documentare i dati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, ovvero tramite passaporto, certificato di nascita o attestazione rilasciata dall’autorità consolare straniera. Tali documenti, se scritti in lingua non italiana, devono essere  legalizzati ai sensi dell'articolo 49 del d.P.R. n.200/1967, dalle autorità consolari italiane e corredati di traduzione in lingua italiana, di cui l'autorità consolare italiana attesta la conformità all'originale.


Quale documentazione presentare:
Si ricorda che le variazioni possono essere fatte sulla base del passaporto oppure di atti/ certificati in originale in lingua straniera corredati di traduzione ufficiale in lingua italiana e di legalizzazione (specifica dichiarazione che attesta l'autenticità del documento) apposta dall'autorità consolare o diplomatica italiana presente sul territorio estero oppure di "apostille" nei Paesi che aderiscono alla convenzione dell'Aja del 05/10/1961, se lo Stato che ha formato l'atto non aderisce a specifici accordi internazionali che ne prevedono l'esenzione. 
Per i Paesi che aderiscono alla Convenzione di Vienna dell'08/09/1976 è possibile utilizzare certificati redatti su modello plurilingue.

Si ricorda che in alternativa ai certificati è possibile presentare anche un'attestazione consolare rilasciata dalla competente autorità estera diplomatica o consolare in Italia che deve essere:
- munita di legalizzazione della firma in Prefettura salvo esenzione prevista da specifici accordi tra gli stati;
- se presentata in lingua non italiana, munita di traduzione valida per legge (traduttore giurato, traduttore iscritto all'albo, asseverazione del tribunale, ecc);
- in corso di validità: la validità dell'attestazione consolare viene di solito indicata sul documento dal consolato, diversamente si intende valida 6 mesi.
Per sapere quale attestazione consolare produrre in Italia, è consigliabile contattare l'Ufficio Servizi Demografici.

Gli originali presentati al protocollo verranno restituti all'interessato una volta protocollati. Per la registrazione delle modifiche sono previsti fino a 30 giorni dalla presentazione della domanda.


 

Municipium

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Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2025, 10:56

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