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Accordo territoriale sulle locazioni abitative

Applicabile nel comune di Firenze e Comuni Limitrofi

Data :

1 novembre 2021

Accordo territoriale sulle locazioni abitative
Municipium

Descrizione

Premesso che il 16/01/2017 è stato approvato il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell' Economia e delle Finanze indicato in epigrafe, in attuazione di quanto previsto all'art. 4 c. 2 della Legge 9 dicembre 1998 n. 431, ed è, quindi, necessario provvedere alla sottoscrizione di un nuovo accordo territoriale per i comuni di Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline e Incisa Val d'Arno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Reggello, Rignano sull'Arno, San Casciano, Scandicci, Sesto Fiorentino, Vaglia, Barberino di Mugello, Barberino Val d'Elsa/Tavarnelle Val di Pesa, Dicomano, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo Sul Senio, Pelago, Rufina, San Godenzo, Signa, Vicchio in sostituzione di quello sottoscritto il 24 novembre 2005, e, in sostituzione di quello sottoscritto il 18 Maggio 2009, nonché quello sottoscritto il 20/10/2017 per il Comune di Firenze e quello del 30/03/2018 per i Comuni di Borgo San Lorenzo, Signa e Lastra a Signa

Convengono e stipulano quanto segue:
Le pari ritengono necessario individuare condizioni contratuali, da inserirn nell'Accordo di cui all'art. 2, comma 3 della legge 431/1998, che tengano conto delle specificità del mercato delle locazioni nell'area fiorentina e degli altri Comuni suddetti e, nell'ambito dei principi stabiliti dalla legge, si propongono in particolare i seguenti obiettivi:
1. Favorire l'allargamento del mercato delle locazioni agli immobili attualmente sfitti e l'accesso alle locazioni concordate ad uso abitativo ai settori sociali che attualmente ne sono esclusi.
2. Avviare a soluzione il problema degli sfratti, in particolare quelli dovuti a morosità incolpevole o a seguito di esproprio immobiliare, promuovendo la trasformazione dei contratti in corso, in nuovi contratti a canoni più sostenibili,
misure di garanzia e sostegno per la corresponsione dei canoni.
3. Ricondurre alla legalità il mercato degli affitti sommerso e irregolare.
4. Disincentivare le locazioni ad uso turistico, favorendo i contratti ad uso di abitazione principale.
5.Migliorare lo stato manutentivo degli immobili in conformità alle norme sulla sicurezza, sulla tutela della salute e sul risparmio energetico.

Per consentire la più ampia diffusione e utilizzazione delle tipologie contrattuali oggetto del presente accordo, le parti riconoscono l'importanza del ruolo delle Amministrazioni Comunali dell'area metropolitana fiorentina e del rispettivo ambito
L.O.D.E., nel favorire le tipologie contrattuali di cui all'art. 2 comma 3 della L.431/98 e art. 1 D.M. 16/01/2017 e art. 5 commi 2 e 3 della L. 431/98 e art.3 D.M. 16/01/2017, mediante la determinazione di una aliquota IMU agevolata e mediante il riconoscimento delle attestazioni di conformità dei contratti alla normativa vigente e ai parametri del presente accordo, di cui agli art.1 c. 8, art. 2 c. 8, art. 3 c. 5 del D.M. 16/01/2017, attraverso apposite delibere e protocolli d'intesa da sottoscriversi con le Organizzazioni sindacali e le Associazioni firmatarie del presente accordo.

In allegato il testo completo dell'accordo e i relativi allegati

Ultimo aggiornamento: 10 novembre 2025, 10:09

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