Descrizione
a parità di genere, l’ambiente, l’economia, il linguaggio, l’amore e la memoria collettiva. Accanto a nomi autorevoli del panorama contemporaneo, come Natalino Balasso, Alessandro Benvenuti, Domenico Iannacone, Saverio La Ruina e Carlotta Vagnoli, compagnie emergenti e realtà indipendenti portano sul palco urgenza espressiva, radicamento nei territori e visione politica
Al via sabato 8 novembre con “Casa mia, Gaza mia”, una riflessione di teatro civile dedicata all’attualità, su testo e regia di Riccardo Rombi, la stagione del Corsini esplora il tempo presente
La nuova stagione del Teatro Corsini di Barberino di Mugello, dal titolo “Il teatro che ci ri-guarda”, in programma dall’8 novembre 2025 al 15 maggio 2026, prosegue le linee progettuali che lo hanno reso un polo culturale riconosciuto e centrale non solo per l'intero territorio del Mugello, ma a livello regionale e nazionale. Un riconoscimento e un percorso costruito grazie alla presenza in residenza della compagnia Catalyst che, da oltre venti anni, gestisce lo spazio teatrale e la programmazione e ha trasformato il Corsini in un vero e proprio cantiere, con un gruppo di oltre quindici artisti che lavora su produzioni multidisciplinari. Un teatro aperto alla comunità tutto l'anno, con un calendario esteso alla stagione estiva in stretta collaborazione con l'Amministrazione Comunale, la Biblioteca e gli Istituti Scolastici. La formazione delle nuove generazioni è un altro elemento cardine delle attività, con laboratori nelle scuole e corsi di teatro e circo per tutte le età, realizzati grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze.
“Il programma 25/26 del Teatro Corsini, realizzato da Catalyst, con il sostegno del Comune di Barberino di Mugello – dichiarano la Sindaca Sara Di Maio e l’Assessora alla Cultura Anna Nuti –, ci prepara a una stagione di emozioni e suggestioni da vivere insieme, nel nostro teatro d’eccellenza: un teatro che è anche luogo d’appartenenza, di incontri, di scambi culturali, un teatro vivo e vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e ai nuovi stimoli. La sinergia tra teatro, Amministrazione comunale, Biblioteca e associazionismo garantisce la realizzazione di eventi e promuove l’arte e la cultura. Soprattutto in questo periodo storico, avere un presidio culturale come il Teatro Corsini che ci aiuta a tenere sveglie le coscienze, è fondamentale per la nostra comunità”.
“La stagione 2025/2026 è un atto di scelta e posizionamento culturale – spiegano Emilia Paternostro e Riccardo Rombi, Compagnia Catalyst e alla direzione artistica del Teatro Corsini – . Catalyst investe sulla forza della drammaturgia contemporanea e sulla potenza delle visioni artistiche che mettono al centro il tempo presente, le urgenze sociali, le contraddizioni del nostro vivere e il bisogno di compagnie e artisti che vivono la necessità di comunicare attraverso il teatro. È una stagione pensata come un ponte tra generazioni, un mix fluido tra teatro per adulti e ragazzi, in cui l’arte scenica si fa strumento di riflessione, divertimento, poesia, politica e sogno. Il cartellone attraversa linguaggi, stili e formati, dai classici rivisitati al teatro civile, dal clown contemporaneo alla drammaturgia più visionaria, ed è pensato per gli spettatori più piccoli, i giovani adulti e il pubblico adulto”.
“Il supporto al Teatro Corsini e alla Compagnia Catalyst – afferma il Direttore Generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori - nasce dalla convinzione che il teatro sia una leva potente di crescita per le nuove generazioni. Con il sostegno finalizzato alle matinée dedicate alle scuole, agli spettacoli per bambini e famiglie e ai laboratori scolastici per ragazzi, vogliamo avvicinare i più giovani allo spettacolo dal vivo, trasformandolo in un’esperienza di partecipazione, relazione e benessere culturale per l’intera comunità”.
LA STAGIONE 25|26
La stagione si inaugura sabato 8 novembre con “Casa mia, Gaza mia”, una riflessione di teatro civile dedicata all’attualità, su testo e regia di Riccardo Rombi. Giovedì 13 novembre in “Giovanna dei disoccupati. Un apocrifo brechtiano” Natalino Balasso costruisce, in un compendio travolgente di satira, teatro politico e raffinatissima comicità, un mondo grottesco dove la liturgia del consumo è la nuova religione e i mercati viaggiano più veloci delle persone. Giovedì 20 novembre Annalisa Insardà, con “Parole femmine”, guida il pubblico in un viaggio attraverso la trasformazione del linguaggio e il ruolo femminile nella società contemporanea, tra analisi antropologiche, brani musicali e monologhi vibranti. Martedì 25 novembre, nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Carlotta Vagnoli porta in scena “Le solite stronze”, un monologo inedito che sintetizza il suo punto di vista sul ruolo delle donne nella società attuale.
Il mese di dicembre si apre venerdì 5 con “La magnifica imperfezione”, un funambolico viaggio nel mondo dello sport attraverso cinque continenti e lungo il Novecento, con Andrea Zorzi, fuoriclasse della pallavolo mondiale e l’irresistibile Beatrice Visibelli. Venerdì 12 Domenico Iannacone sale sul palco con “Negli occhi degli altri”, una conversazione scenica alternata da alcuni frammenti dei suoi programmi, dove il giornalista e conduttore televisivo, con il suo stile neorealista, ha indagato storie minime, biografie coraggiose, vite di donne e uomini comuni. Venerdì 19 Cantiere Obraz presenta “Delitti esemplari” di Max Aub, curando la produzione, l’ideazione e la regia. Surreale e caleidoscopico carosello di confessioni che abbracciano varie umanità, il testo è un gioco e un esercizio sulla mediocrità umana che, per lo scrittore spagnolo, è la vera natura dell'uomo. La sera di Capodanno, mercoledì 31, si festeggia con il concerto comico “Meglio tarde che mai”, per la regia di Rita Pelusio, uno spassoso gioco clownesco con pochissime parole e sonorità inedite alternate ad arie classiche.
A gennaio, il nuovo anno riparte domenica 25 con “Le Volpi”. L’ultimo lavoro della compagnia CapoTrave, capitanata da Lucia Franchi e Luca Ricci, è sul tema della corruzione e sulle dinamiche di gestione del potere. Vera protagonista della vicenda è la provincia italiana, un microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui.
Febbraio, sabato 7 e domenica 8, inizia sotto il segno del musical con “Alice nel paese delle meraviglie” della Compagnia delle Formiche e un cast di 15 eccezionali performer. Giovedì 12 il capolavoro di Carlo Goldoni “Gli innamorati”, nell’adattamento e la regia di Roberto Valerio, è la storia d’amore universale, sfaccettata e attualissima, sulla fragilità del cuore, i cui protagonisti sono più vicini alla nostra contemporaneità di quanto si possa pensare.
Domenica primo marzo torna il progetto “Il Corsini ha un palco a Prato”, in collaborazione con il Teatro Metastasio, ovvero la possibilità per gli abbonati di assistere, all'interno del proprio carnet di spettacoli, a “La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams, nella traduzione di Monica Capuani e la regia di Leonardo Lidi. Sabato 21 e domenica 22 Riccardo Rombi porta in scena lo spettacolo “Moby Dick, di natura, balene, lotte e destini”, dall’opera emblematica di Melville, romanzo che più di ogni altro si avvicina alla potenza del mito. Venerdì 27 “Lieto fine”, di e con Alessandro Benvenuti, è un viaggio immaginario trapunto di comica realtà.
Venerdì 17 aprile “Via del Popolo”, di e con Saverio La Ruina, Premio Ubu 2023 Miglior nuovo testo italiano, è il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Un percorso di formazione e una riflessione sul tempo in cui sono gettate le basi della vita futura: il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore.
Nell’ambito della rassegna “Poietica”, la prima edizione di una manifestazione che vuole trasformare la poesia in strumento di dialogo, cura e coesione sociale, che si inaugura con “POeSIA (e l’invisibile)”, liberamente ispirato alla scrittura poetica di Wislawa Szymborska (venerdì 7 novembre), vedremo “The Barnard Loop”, spettacolo finalista IN BOX 2024 (venerdì 16 gennaio), un omaggio al mistero, all’imprevedibile, al destabilizzante e al surreale, e “Garbatella. Viaggio nella Roma di Pier Paolo Pasolini”, di cui quest’anno ricorrono i 50 anni dalla morte, una storia d’amore nella Roma degli anni Cinquanta (sabato 28 febbraio).
YOUNG ADULT
In un dialogo tra poetiche e generazioni anche la stagione “Young Adult” indaga il presente. In “Ilva Football Club” la storia della più grande acciaieria d'Europa s'intreccia alla leggenda di una piccola squadra nata sotto le ciminiere dell'Ilva, per raccontare la storia di una città sacrificabile, che oggi è Taranto ma domani potrebbe essere un’altra città, mostrandoci che quanto ciò che accade ci riguarda molto più di quanto immaginiamo (sabato 21 febbraio). In “La stanza di Agnese”, Agnese Borsellino rilegge la storia del suo amore con Paolo: l’incontro casuale in uno studio notarile, gli omicidi del capitano Basile e del procuratore Chinnici, le vicende del maxiprocesso, l’isolamento da parte della gente, i problemi legati all’educazione dei figli, l’ipocrisia di personaggi delle istituzioni che hanno tramato nell’ombra, fino alle stragi di Capaci e di Via D’Amelio (venerdì 10 aprile). “Molly” è invece dedicato e ispirato alla vita di Molly Rose Russell, trovata senza vita nella sua stanza nel 2017, a una settimana dal suo 15esimo compleanno, morta per depressione e cattiva influenza dei social. Un episodio passato in secondo piano, ma che mette in luce una serie di ombre e riflessioni: il rapporto con i social network, le intelligenze artificiali, le responsabilità legali, la coscienza collettiva (venerdì 15 maggio).
YOUNG | GENERAZIONE FUTURO
Un progetto organico rivolto a bambine e bambini, ragazze e ragazzi e le loro famiglie. Una vocazione culturale e sociale, condivisa con l’Amministrazione Comunale e sostenuta da Fondazione CR Firenze che promuove sinergie tra tutti i protagonisti del sistema educativo: famiglie, insegnanti, biblioteche, librerie e consulte dei genitori. Il teatro per le nuove generazioni è inteso come scelta civica e culturale che riguarda l'intera comunità e il benessere di grandi e piccoli cittadini. Il programma comprende la creazione di spettacoli dedicati ai più giovani, l’accoglienza di compagnie italiane tra le più originali e innovative nel teatro ragazzi e un articolato programma di formazione che si realizza attraverso corsi di teatro e circo e laboratori educativi sviluppati in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello e diffusi anche in altri istituti scolastici del territorio.
La stagione dedicata agli spettatori più piccoli è ricca e articolata. Si parte a novembre, domenica 9, con “Trip”, ispirato a Pezzettino, il celebre libro di Leo Lionni che narra il viaggio di un piccolo personaggio alla ricerca della propria identità attraverso l’incontro con l’altro. Domenica 16 “Buon compleanno Giulio Coniglio”, spettacolo con pupazzi liberamente tratto da Il compleanno di Giulio Coniglio di Nicoletta Costa. Sabato 22 “Di che famiglia sei?”, un racconto sulla curiosità e il desiderio di conoscersi. Domenica 30 “Le avventure di Pesce Gaetano”, ispirato al libro Il pesciolino nero di Samad Behrangi, per parlare di nuove amicizie, di conoscenza e di crescita. Ancora narrativa per l’infanzia domenica 14 dicembre nello spettacolo “Zia Natale tutto l‘anno”, dall’omonimo libro di Simone Frasca.
A gennaio, domenica 4, “Legami” invita alla riflessione sulla natura dell’attesa e dei rapporti umani. Sabato 10 “Oh! Gli straordinari racconti di un grande libro bianco” è uno spettacolo che ti fa giocare, liberamente ispirato al libro “Oh! Un libro che fa dei suoni” di Hervé Tullet. Domenica 15 febbraio “Luna e zenzero” sull’amicizia e la scoperta di sé. Domenica 22 febbraio, con “Smile - un sorriso e forse una lacrima”, un omaggio alla poesia di Charlie Chaplin, simbolo di umanità, impegno e resistenza, e al poeta palestinese Refaat Alareer, ucciso nella Striscia di Gaza nel 2023, la cui ultima poesia si chiude con un invito: “Se dovessi morire, fa che porti speranza, fa che sia un racconto”. Domenica 8 marzo, per i 200 anni dalla nascita di Collodi, “Nel ripostiglio di Mastro Geppetto”. Tra clown, narrazione e teatro di figura, il capolavoro di Carlo Lorenzini ritrova nuova vitalità: un racconto ironico e commovente su quanto sia difficile e necessario essere genitori e figli, imparando a lasciar andare, accogliere e meravigliarsi ancora.
La stagione è realizzata con il contributo di Comune di Barberino di Mugello, Regione Toscana e Ministero della Cultura. E' realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e ha il sostegno di Unicoop Firenze. Catalyst è parte della rete RAT (Residenze Artistiche Toscane) e di Firenze dei Teatri.
Tutto il programma della stagione qui: https://www.catalyst.it/stagione25-26-adulti-e-young/
Contenuti correlati
- Venerdì 31 Ottobre riprende l’attività educativa al Nido Comunale Pollicino
- Piano operativo comunale: approvate in Consiglio le controdeduzioni alle osservazioni
- Viabilità Barberino-Vernio: interventi in dirittura d’arrivo a Montecuccoli e al via i lavori sulla variante per Via delle Soda
- Barberino Bambino
- Al via i lavori di riqualificazione a Galliano legati al progetto ‘Le mura di Galliano’
- Poietica - Poesia come laboratorio rigenerativo di comunità
- Incontro tra le amministrazioni di Barberino di Mugello e di Calenzano sulla messa in sicurezza della SP8
- Strada di Montecuccoli e ponte di Mangona: sinergia per gli interventi fra Vernio e Barberino
- Partito il progetto Agorà della comunità- Cantiere in Corso... Corsini!
Ultimo aggiornamento: 29 ottobre 2025, 16:38