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Lavori di posa della fibra

Mancati ripristini, rispetto delle normative locali e sicurezza pubblica al centro della mozione approvata all’unanimità in Consiglio Comunale

Data :

31 ottobre 2025

Lavori di posa della fibra
Municipium

Descrizione

La mozione presentata dal gruppo di maggioranza ha come obiettivo la tutela del patrimonio pubblico e l’Istituzione di un tavolo di coordinamento inter-comunale con l’intento di trasformare la vertenza locale in un'azione collettiva

“Si tratta di una problematica diffusa, visibile e piuttosto impattante, ha commentato il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici del Comune di Barberino Paolo Tagliaferri. Nell’ultimo anno l’Ente ha effettuato 40 controlli ufficiali, a seguito dei quali sono state elevate 13 sanzioni amministrative, oltre ad aver inoltrato alle ditte appaltatrici centinaia di segnalazioni. Si sono riscontrate problematiche con i permessi di cantierizzazione, con il mancato rispetto delle normative e, ultimo ma non meno importante, sulla qualità delle opere di ripristino. Su questo ultimo aspetto abbiamo dovuto constatare che si tratta, purtroppo, di un problema strutturale: tutte le opere infatti sono normate da un capitolato ministeriale che di fatto permette alle ditte in appalto e subappalto di non riempire le tranciature effettuate per la posa con catrame ma di utilizzare cemento bituminoso. Un capitolato di ripristino quindi decisamente sfavorevole e difficilmente contestabile, almeno sotto questo aspetto. A questo, continua il Vicesindaco, si somma la difficoltà di dialogo puntuale con le ditte subappaltatrici: si tratta infatti spesso compagini improvvisate, poco strutturate e frequentemente prive di personale di riferimento sui cantieri. Ringrazio il gruppo di maggioranza, il consigliere Betti e tutto il consiglio che ha votato favorevolmente questa mozione; conscio che questa non risolverà certo il problema, ma fiducioso che questo atto politico, invece, possa far sentire di più la nostra la voce sui tavoli istituzionali”. 

Ecco un estratto della mozione approvata:

“Si tratta di un’opera che non può prescindere dal rispetto delle normative locali e della sicurezza pubblica. Nonostante la preminenza dell'opera, il Comune mantiene la piena e ineludibile competenza sulla gestione e tutela del suolo pubblico e sulla sicurezza della viabilità ai sensi del Codice della Strada e dei regolamenti comunali vigenti…. si riscontrano nel territorio comunale numerosi e diffusi danni al manto stradale, ai marciapiedi e ai sottoservizi, con ripristini stradali eseguiti in modo non conforme e non a regola d'arte. Tale situazione compromette la pubblica incolumità (pericolo di cadute, danni ai veicoli) e genera un potenziale danno erariale per l'ente comunale, costretto a intervenire con fondi propri per riparare i difetti…. La prassi di diffida e sanzione nei confronti di Open Fiber e Fibercop per lavori mal eseguiti è stata adottata da altri Comuni italiani. È necessario che il Comune di Barberino di Mugello non agisca in isolamento, ma si faccia promotore verso Open Fiber e il Governo a trovare una soluzione strutturale. 

Il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta a dare mandato all'Ufficio Tecnico e alla Polizia Municipale di eseguire, con massima urgenza e sistematicità, una ricognizione e verifica ispettiva capillare di tutti i tratti stradali interessati. Ad applicare prontamente e con il massimo rigore tutte le sanzioni amministrative e le penali previste dai Regolamenti Comunali per la manomissione del suolo e il mancato rispetto delle prescrizioni autorizzative. A notificare formalmente a Open Fiber S.p.A. e Fibercop S.p.A. (e per conoscenza a Infratel Italia S.p.A.) una diffida ad adempiere perentoria, con la quale si impone il ripristino definitivo a regola d'arte di tutte le porzioni di strada danneggiate. A farsi promotore, tramite il coinvolgimento diretto dell'ANCI Toscana e dell'ANCI Nazionale, della costituzione di un tavolo di coordinamento inter-comunale con l'obiettivo di trasformare la vertenza locale in un'azione collettiva nei confronti di Open Fiber, Fibercop, Infratel e del Governo. A richiedere formalmente al Ministero per le Imprese e il Made in Italy (MIMIT) ed a Infratel Italia S.p.A., tramite ANCI, che vengano urgentemente riviste le clausole contrattuali e di collaudo per gli interventi del Piano BUL e del Piano Italia a 1 Giga, inserendo meccanismi sanzionatori più automatici e forti garanzie finanziarie a favore dei Comuni, a tutela del patrimonio pubblico”. 

Ultimo aggiornamento: 31 ottobre 2025, 11:57

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